Aosta, città romana
Ritrovo dei partecipanti davanti alla scuola e trasferimento in pullman granturismo a Bard per la visita dell’omonimo forte, imponente e suggestivo, che domina lo stretto ingresso alla Valle d'Aosta. Le prime citazioni di un insediamento fortificato in questa strettoia risalgono al 1034. Per lungo tempo sotto il dominio Savoia, il castello di Bard resistette valorosamente per diversi giorni all'invasione napoleonica del 1800. Irritato dall'inaspettato ostacolo, Napoleone lo fece radere al suolo ed è solo con Carlo Felice, nel 1827, che venne ricostruito come Forte. Già alla fine dell'800, però, il Forte viene solo più utilizzato come deposito di munizioni ed è definitivamente dismesso dal demanio militare nel 1975. Nel 1990 il Forte è diventato patrimonio regionale. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita di Aosta: un angolo dell'antica Roma tra le Alpi, il più importante esempio di architettura romana nel nord Italia. Le sue vestigia risalgono all'epoca di Augusta Praetoria, la colonia romana che ha lasciato in eredità alla città anche l'impianto urbanistico ortogonale, ben visibile nel centro storico. Ma Aosta ospita anche importanti resti medievali, chiese e dimore dei signori feudali che per secoli si sono contesi il dominio della valle. La massima concentrazione si trova all'interno delle antiche mura romane, che cingono gran parte del centro storico, senza dimenticare le zone ad est e a ovest dove sono stati rinvenuti anche recentemente importanti insediamenti. Al termine, inizio del viaggio di ritorno con arrivo alla scuola previsto in serata.
Oltre al Forte di Bard
Il Forte di Bard, aperto al pubblico nel 2006, è un’imponente costruzione di 14.467 mq di superficie, 283 locali, 106 metri di dislivello, 806 gradini, 2.036 mq di cortili interni, 9.000 mq di tetti, 1.295 mq di corridoi, 385 porte, 323 finestre e 296 feritoie. Oggi è un apprezzato polo culturale e sede del Museo delle Alpi che descrive, con l'ausilio di moderni audiovisivi, gli aspetti geologici, naturalistici, geografici, storici, antropologici delle Alpi. Ma anche i dintorni di Bard sono ricchi di spunti interessanti. Ad esempio, vale la pena vedere il ponte romano di Pont-Saint-Martin, il più lungo ponte romano a campata unica ancora esistente, e la strada romana di Donnas tagliata nella montagna per oltre duecento metri. Notevoli anche i borghi medievali di Donnas e di Bard e la vicina area archeologica e geologica con le suggestive incisioni rupestri preistoriche e l'impressionante marmitta dei giganti.