Atene e la Grecia classica
1° giorno
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa e partenza con volo di linea per Atene. Arrivo e trasferimento con pullman privato in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita della città in pullman: si inizia dall’Acropoli, dove si potrà visitare uno dei complessi archeologici più noti al mondo e dove si potranno ammirare il Partenone, l’Eretteo, il tempio di Athena Nike e l’Odeon di Erode Attico. La visita prosegue in pullman passando dai punti più importanti della città: Piazza Sintagma, con la tomba del Milite Ignoto, il Parlamento, la via Panepistimiou con i palazzi neoclassici dell’Accademia, dell’Università e della Biblioteca Nazionale. Si prosegue per piazza Omonia e via Erode Attico con il palazzo presidenziale e le famose guardie nazionali dette “Euzones”. Si arriverà quindi allo stadio Panatinaico dove nel 1896 si tennero le prime Olimpiadi dell’era moderna. Il giro panoramico prosegue passando dal tempio di Giove Olimpico, l’Arco di Adriano e il Palazzo delle Esposizioni di Zappino, immerso all’interno dei giardini reali. Cena e pernottamento.
2° giorno
Dopo la prima colazione, intera giornata dedicata all’escursione nell’Argolide (con pullman privato). Costeggiando il Golfo Sardonico si raggiunge il famoso Canale di Corinto. L’escursione prosegue per Micene dove si avrà la possibilità di visitare le mura ciclopiche della città, la Porta dei Leoni, l’Acropoli e le tombe reali tra cui quella detta “Tesoro di Atreo” o tomba di Agamennone. Pranzo libero. Nel pomeriggio, si prosegue per Nauplia. Breve sosta sul lungomare di quella che fu la prima capitale del nuovo stato Greco formatosi dopo la liberazione dai Turchi. Proseguimento in pullman per Epidauro dove, immerso nel verde di una folta pineta, si potrà ammirare il famoso Teatro dall’acustica perfetta, che é considerato il meglio conservato dell’antichità classica. Proseguimento lungo le verdi montagne e la baie dell’Argolide per il rientro ad Atene. Pranzo libero. Cena. Pernottamento.
3° giorno
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata all’escursione a Delfi (con pullman privato). Lasciata la parte nord della regione dell’Attica con i quartieri residenziali di Kifissia ed Ekali, si entra nella pianure della Beozia, nota per le estese coltivazioni di cotone. Dopo aver visitato le città di Tebe e Livadià si raggiunge la località montana di Arachova sul monte Parnasos e da qui Delfi. L’influenza religiosa di questo centro fu talmente grande in tutto il mondo ellenico che gli antichi greci consideravano il santuario delfico l’ombelico del mondo. Qui si potrà visitare la vasta area archeologica con il tempio di Apollo, il tesoro, lo stadio, il teatro e il locale museo archeologico. Pranzo libero. Cena. Pernottamento.
4° giorno
Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione per approfondire la visita della città. Pranzo libero. Nel pomeriggio, trasferimento in pullman privato all’aeroporto di Atene. Imbarco sul volo di linea per il rientro a Milano Malpensa.
Il nome di Atene secondo il mito
Secondo il mito, quando Atene era stata appena fondata, il Fato aveva stabilito che sarebbe diventata la più potente di tutta la Grecia. La dea Atena decise perciò di prenderla sotto la sua custodia ma anche Posidone la voleva, poiché era molto vicina al mare. Per questo le due divinità litigarono e nemmeno Zeus riuscì a metterle d'accordo. Così Atena propose di lasciar decidere ai cittadini. Venne riunito il popolo della città al quale le due divinità fecero un dono con l’intesa che il regalo giudicato migliore avrebbe fatto vincere la rispettiva divinità. Poseidone fece comparire un magnifico cavallo, mentre Atena fece nascere dal terreno un ulivo. A quel punto dalla folla si fece avanti un anziano autorevole affermando che entrambi i doni erano degni di essere scelti e avevano un significato: il cavallo rappresentava la forza e l'ulivo la serenità. Egli disse anche che la guerra poteva portare ricchezze, ma era incerta; invece la pace concedeva beni più duraturi. Tutti concordarono con le parole dell'anziano e scelsero il dono di Atena, che diede infine il suo nome alla città.