Castello di Masino e Lago di Viverone
Ritrovo dei partecipanti e partenza in pullman granturismo per Caravino. Arrivo e visita guidata all’antico Castello dei Conti Valperga, discendenti di re Arduino. Il Castello di Masino, fino al Rinascimento, era difeso da alte mura e imponenti torri di guardia poi abbattute per far posto a monumentali e splendidi giardini di fattezze romantiche e tipiche dell'Italia aristocratica. L'intero edificio è letteralmente ricoperto da affreschi, arredato con mobili di raffinatissima fattura e sede d'un museo di carrozze settecentesche davvero straordinario. Pranzo libero. Nel pomeriggio, trasferimento a Viverone per effettuare una passeggiata sulle rive dell’omonimo lago. Un vero e proprio gioiello naturale posto ad un’altitudine di 230 metri. La zona del lago di Viverone presenta particolare interesse dal punto di vista della flora e della vegetazione. In essa, infatti, si possono ancora osservare le caratteristiche fasce di vegetazione che accompagnano le fasi di graduale interramento dei laghi (la vegetazione natante della castagna d’acqua, la ninfea, il canneto a cannuccia di palude). Il lago di Viverone inoltre, con le adiacenti aree palustri, rappresenta un complesso di estremo interesse ornitologico di importanza internazionale. Ogni anno infatti migliaia di uccelli acquatici sostano sulle sue acque e nidificano sulle sue sponde.
ll Lago di Viverone è posto a 230 metri sul livello del mare, tra le province di Biella,Vercelli e Torino, nella zona collinare della Serra. Ha una superficie di circa sei chilometri quadrati, con una profondità massima di 70 metri, e un perimetro di 10 chilometri e mezzo. E’ lungo 3.500 metri e largo 2.600 metri. La parte meridionale e occidentale del lago sono ricche di vegetazione mentre la parte settentrionale è urbanizzata con alberghi, camping e spiagge. La fauna è perlopiù costituita da anatre, germani reali, folaghe, gabbiani, coregoni, tinche, lucci e pesci-gatto.