Dai luoghi d'infanzia di Leonardo a Firenze
“Nacque un mio nipote, figliolo di ser Piero mio figliolo a dì 15 aprile in sabato a ore 3 di notte. Ebbe nome Lionardo.”
1° giorno
Ritrovo dei partecipanti davanti alla scuola e partenza in pullman granturismo per Vinci. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita della Chiesa di Santa Croce dove è conservato l’antico fonte battesimale in cui si ritiene sia stato battezzato Leonardo da Vinci il 16 aprile del 1452. Si prosegue con la visita del Museo Leonardiano, che raccoglie una delle più ampie e originali raccolte di modelli di macchine realizzati di Leonardo. Partendo dalla Palazzina Uzielli, in cui si trovano le due sezioni dedicate alle macchine da cantiere e alla tecnologia tessile, il percorso prosegue nel Castello dei Conti Guidi, dove sono esposti più di 60 modelli di macchine, ognuna delle quali realizzata in base ai disegni e alle annotazioni manoscritte del grande artista. Attraverso degli itinerari guidati gli studenti potranno approfondire la conoscenza di Leonardo inventore, ma anche la sua figura di artista e di uomo del Rinascimento. Al termine, passeggiata lungo la cosiddetta Strada Verde, un antico sentiero panoramico che, partendo da Vinci, raggiunge la contrada di Anchiano, dove si trova la casa natale di Leonardo. Proseguimento in pullman per Firenze e sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
2° giorno
Dopo la prima colazione, inizio della visita della città. Il luogo più rappresentativo di Firenze è certamente piazza della Signoria, un museo a cielo aperto per via delle magnifiche opere che ancora oggi si possono ammirare. Visita del magnifico Palazzo Vecchio, edificato nel 1299 e così chiamato dopo che i Medici si trasferirono a Palazzo Pitti. La Galleria degli Uffizi, fondata da Francesco I de' Medici che affidò il progetto al Vasari, è considerata uno dei musei più prestigiosi al mondo. Al suo interno sono custoditi capolavori pittorici di Giotto, Cimabue, Masaccio, Beato Angelico, e degli altri massimi come Michelangelo, Raffaello, Leonardo e Botticelli. Pranzo libero. Nel pomeriggio, proseguimento della visita della città: piazza Duomo, al cui centro sorge il Battistero dedicato a San Giovanni, patrono della città. Di particolare bellezza sono le porte, fra cui la più preziosa è quella di fronte al Duomo sulla quale Ghiberti raffigurò scene del Vecchio Testamento. L'altro capolavoro della piazza è il Duomo, frutto di seicento anni di lavori che iniziarono alla fine del XIII secolo con Arnolfo di Cambio per proseguire con Giotto, fino alla realizzazione della facciata che risale all’Ottocento. Meravigliosa la Cupola costruita dal Brunelleschi, che misura 42 metri di diametro e 55 di altezza. La visita della piazza prosegue con il Campanile di Giotto, per il quale l'artista lavorerà negli ultimi tre anni della sua vita. Cena e pernottamento.
3° giorno
Dopo la prima colazione, proseguimento della visita della città: Santa Maria Novella, una delle chiese più belle di Firenze. La facciata è un capolavoro in marmo bianco e nero, completata da Leon Battista Alberti. Al centro del piazzale che si apre davanti alla chiesa si elevano due obelischi in marmo sostenuti da tartarughe in bronzo, del Giambologna. All'interno si conservano importanti opere: il pulpito e il crocifisso in legno di Brunelleschi, la splendida trinità dipinta da Masaccio, la cappella Tornabuoni affrescata dal Ghirlandaio. Attraversando Ponte Vecchio s’arriva a Palazzo Pitti dalla lunga facciata che occupa un intero lato della piazza. Sul cortile realizzato dall'Ammannati si affacciano le sale che hanno ospitato i Medici, i Lorena, e Vittorio Emanuele II quando Firenze fu capitale d'Italia. Da non perdere la Galleria Palatina dove è esposta la grande collezione di opere dei Medici che va dal Rinascimento al Barocco. L'ultima tappa dell’itinerario monumentale è Santa Croce, il pantheon della città, considerata un capolavoro dell'arte gotica, dalla tipica facciata ricoperta di marmo di Carrara alternato a marmi verdi. Pranzo libero. Nel pomeriggio, inizio del viaggio di ritorno.
IL BARCO REALE MEDICEO
Vinci è situata sulle colline del Montalbano, nel cuore della Toscana, a breve distanza dalle maggiori città d’arte della regione: Firenze, Pisa, Lucca, Siena. Nell'area del Montalbano i Medici, nel 1626, realizzarono il Barco Reale, una riserva di caccia circondata da un muro di circa 50 chilometri, per poter disporre di selvaggina da destinare alle cacce del granduca e per salvaguardare i vasti boschi di querce, castagni, gelsi, pini, abeti, olmi, noci, cipressi, ecc. Della recinzione muraria che in origine costituiva il limite della riserva, attualmente rimangono resti più o meno ben conservati per circa 30 chilometri. A Poggio alla Malva si conserva una delle porte monumentali che davano l’accesso al Barco. L'area del Montalbano è particolarmente adatta per passeggiate ed escursioni, che si possono effettuare su una estesa rete di percorsi pedonali e ciclabili che raggiungono località collinari immerse nel verde, siti archeologici e boschi antichissimi.