Energia idroelettrica dalla Valle d’Aosta
Energia idroelettrica dalla Valle d’Aosta
1° giorno
Ritrovo del gruppo davanti
alla scuola e partenza in pullman
granturismo per Saint-Barthélemy. Pranzo
libero. Visita guidata dell’Osservatorio Astronomico e osservazione diurna del Sole in
Laboratorio Eliofisico. Al
termine, proseguimento per Aosta e
visita libera. La città fu fondata dai
Romani nel 25 a.C., nel punto in cui la Dora Baltea — il fiume che attraversa
tutta la Valle d’Aosta — incontra il torrente Buthier, e la valle raggiunge la
sua ampiezza massima. Testimonianze di epoca romana sono
l’inconfondibile Arco d’Augusto, la Porta Praetoria (una delle poche del mondo
romano ancora perfettamente conservate), il Teatro romano, il Criptoportico
forense, il perimetro quasi completo della cinta muraria, una villa extra muros. La Cattedrale e la chiesa Collegiata di
Sant’Orso sono capolavori medievali che racchiudono opere
d’arte importanti come gli affreschi ottoniani nel sottotetto, i mosaici
pavimentali, il coro ligneo, il museo del tesoro (nella Cattedrale); e
affreschi, coro ligneo e il chiostro (nella Collegiata di Sant’Orso). Fuori dal
centro abitato di Aosta è ancora ben visibile un ponte-acquedotto medievale
lungo 70 metri, che convoglia le acque del torrente Buthier per irrigare le
distese prative di Saint-Christophe e di Quart. Trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
2° giorno
Dopo la prima colazione, partenza
per Villeneuve. Incontro con la guida per visitare la centrale idroelettrica
di Champagne. Entrata in esercizio
nel 1921, si presenta agli occhi dei visitatori con una struttura che richiama
l’attenzione e suscita curiosità, semplice per la forma quadrata con torrioni
laterali, ma importante e preziosa per la lavorazione della pietra a vista, per
le ampie finestre guelfe, per i grandi portoni in legno pregiatamente lavorati,
il tutto in perfetta armonia con i castelli delle vicinanze. La sala macchine, ricavata in caverna e
raggiungibile attraverso una galleria lunga circa settecento metri, accoglie
sia i gruppi idroelettrici che i trasformatori elevatori di tensione per
vettoriare all’esterno l’energia prodotta già a 220.000 V. ed è talmente grande
che potrebbe contenere un palazzo di dieci piani. Al termine, escursione di mezza giornata con guida naturalistica nel Parco
Nazionale del Gran Paradiso (l’itinerario verrà stabilito in base alle
condizioni climatiche). Il Parco, che trae origine dalla riserva di caccia
di Vittorio Emanuele II, venne istituito nel 1922 ed é il più antico e famoso
d’Italia. Pranzo libero. Al termine
dell’escursione inizio del viaggio di rientro.