Vienna imperiale - Aglaia Viaggi

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Vienna imperiale

Vienna imperiale

con sosta a Innsbruck e Salisburgo

1° giorno

Ritrovo dei partecipanti davanti alla scuola e partenza in pullman granturismo per Vienna. Sosta a Innsbruck per il pranzo e una breve visita della città. Innsbruck è una città alpina sulle rive del fiume Inn.  Il suo nome significa appunto “ponte sull'Inn”. E' capitale del Tirolo e sede vescovile, affascinante non solo per il paesaggio, ma anche per diversi monumenti storici ricchi di interesse. Visita del centro storico. La Herzog-Friedrich-Strasse è una strada molto particolare, completamente lastricata di ciottoli; l'Altes Rathaus è l'antico municipio sovrastato dalla torre civica del 1442, da cui si può godere uno spettacolare panorama della città. Vi sono poi il palazzo in cui abitò Mozart, il Neuer Hof, residenza dei duchi Federico IV e Sigismondo del Tirolo, e il famosissimo Tettuccio d'oro (Goldenes Dachl) dell’Imperatore Massimiliano. Si prosegue con la visita dell'Hofburg, il palazzo imperiale abitato soprattutto dall'Imperatrice Elisabetta, circondato da un magnifico giardino. Poco distante troviamo la Hofkirche, la chiesa di corte e infine il teatro di corte, oggi palazzo dei congressi. Al termine, proseguimento del viaggio. Arrivo a Vienna e sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

2° giorno

Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e visita della città. Vienna ha origini antichissime, infatti si ha testimonianza dei suoi primi insediamenti già nel periodo neolitico, ma soltanto con l’arrivo dei Romani, nel I secolo d.C., si ebbe la prima città fortificata e infatti la città ha la sua struttura originaria nel “castrum” romano. Lo sviluppo urbano avvenne in due momenti differenti, tanto da permettere all’agglomerato di diffondersi in maniera regolare e geometrica, aumentando il suo perimetro seguendo dei cerchi concentrici. Vienna divenne un importante centro economico e commerciale durante il medioevo, conosciuta soprattutto per la sua attività di porto fluviale, che determinò l’aumento demografico della popolazione. Fra Seicento e Settecento, fiorirono le prime costruzioni in stile barocco e rococò. Stephansplatz è la piazza sulla quale si affaccia il Duomo (Stephansdom), che oltre ad essere il simbolo di Vienna, è anche emblema dell’arte gotica sviluppata nell’Europa centrale. Si prosegue con il Dom-und-Diozesanmuseum, il museo, situato alle spalle del palazzo arcivescovile, che espone oggetti appartenenti al Duomo e opere d’arte sacra risalenti al periodo che va dal XIV al XVIII secolo. Pranzo. Nel pomeriggio, trasferimento a Schoenbrunn, il palazzo imperiale più importante dell’Austria. Il castello degli Asburgo è posizionato al centro di un vasto parco, dove una volta vi era il bosco fuori dai confini cittadini. Nel corso dei secoli, subì numerosi rimaneggiamenti, soprattutto quando scoppiò un grandissimo incendio che mandò in rovina gran parte dell’edificio. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

3° giorno

Dopo la prima colazione, proseguimento della visita della città. Il Graben è da più di cinque secoli il fulcro dell’attività commerciale della città. Il suo nome deriva dalla sua iniziale forma allungata, anche se, in un secondo momento, la piazza fu allargata quasi fino a raggiungere la Stephansplatz. Vi sono due antiche fontane che ornano, all’estremità, la piazza: al centro, vi è la Pestsäule, una colonna di stile barocco eretta simbolicamente per festeggiare la fine della peste del 1679. Su questa piazza si affacciano i più bei edifici di Vienna. Si prosegue con la visita della Peterskirche, la Chiesa di San Pietro che si affaccia, in parte, sulla piazza del Graben. Anche se oggi è in stile barocco, è l’edificio religioso più vecchio della città. Pranzo. Si riprende la visita con l’edificio più rappresentativo della città: la Hofburg. Il palazzo è stato sede della corte imperiale fino al 1918 ed è talmente vasto da rappresentare una città nella città. La visita inizia con gli appartamenti imperiali. Sono aperti al pubblico il salone delle udienze, la sala delle conferenze, gli appartamenti privati di Francesco Giuseppe e di Sissi, nonché la sua palestra privata ed il bagno. Dalla stanza da bagno si può accedere alle stanze di Bergl, finora praticamente sconosciute ai visitatori. Queste stanze, decorate da Bergl nel 1766, sono particolarmente variopinte, con paesaggi esotici e lussureggianti, e venivano probabilmente usate come spogliatoio. Bellissima la sala da pranzo con la tavola imbandita. Questa parte della residenza ospita anche gli appartamenti di Maria Teresa e del figlio Giuseppe II, oggi sede della Presidenza della Repubblica. Nel cortile interno si erge la statua di Francesco II. Si prosegue con la Schatzkammer, il museo del tesoro imperiale, che in 21 sale, raccoglie il tesoro, sia profano che sacro, della famiglia degli Asburgo. Interessante anche la visita al palazzo dell’Albertina, collocato su un sperone del bastione degli Agostiniani, che faceva parte del sistema di fortificazione. Al termine, visita all’ Hoher Markt, la piazza che occupa l’intera area dell’antico foro romano. Al centro vi è la cosiddetta fontana dello sposalizio, costruita nella prima metà del XVIII secolo, con la forma di baldacchino posto su quattro colonne. Cena e pernottamento.


4° giorno

Dopo la prima colazione, partenza per Salisburgo. Arrivo e visita della città. Antica cittadella del sale e patria di Wolfgang Amadeus Mozart, Salisburgo è una delle città più belle del mondo. Due collinette, il Kapuzinerberg e il Mönchsberg, lungo la riva destra e sinistra del Salzach, il fiume che taglia in due la città, le conferiscono un imponente e maestoso aspetto, ma è il centro storico che più facilmente rimane impresso nel ricordo, grazie al fascino e all’eleganza delle sue vie, delle piazze e dei suoi edifici del Cinquecento e del Seicento. La visita parte da Mozartplatz, il cuore della città, e prosegue per la Residenzplatz, dove si tengono importanti concerti e dove si trova la Residenza fatta costruire dai principi-arcivescovi. Nella stessa piazza si trova anche il Dom (la cattedrale). Si prosegue con la visita della casa natale di Mozart, della Universitaetplatz, oggi mercato all’aperto, e con la Kollegienkirche (Chiesa della Collegiata). L’antica Salisburgo è un insieme di edifici ecclesiastici di architettura barocca tra cui forse la chiesa più bella è l’abbazia di San Pietro. Il Mozarteum è l’accademia musicale dedicata al celebre compositore dove si svolge il famoso festival. Al termine, partenza per l’Italia con arrivo a scuola nella tarda serata.

La Casa della Musica di Vienna

La Casa della Musica è un edificio a sei piani in cui ci si può immergere nel mondo dei fenomeni acustici. Gli impianti in essa installati mettono in grado di percepire la musica ed i suoni, oltre che attraverso l'udito, anche attraverso la vista ed il tatto, e danno la possibilità al visitatore di riprodurre suoni inusitati. Strumenti giganteschi, computer e tecnologie modernissime invitano a giocare, sperimentare e ricercare. Si può dirigere virtualmente l'orchestra dei Wiener Philharmoniker e i musicisti stessi esprimeranno addirittura il loro giudizio sull’abilità del direttore d’orchestra improvvisato! Si può ascoltare che cosa percepisce un feto all'interno del grembo materno e dipingere un'immagine musicale o dirigere una nota attraverso un paesaggio musicale. Nella Casa della Musica i ragazzi, oltre a comporre musiche proprie, possono anche apprendere molti particolari riguardanti la vita dei grandi compositori del passato.

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