Le Dolomiti Bellunesi e Vicenza
percorso trekking
1° giorno
Ritrovo dei partecipanti davanti alla scuola e partenza in pullman granturismo per Sospirolo. Pranzo libero. Pomeriggio dedicato ad attività di trekking. Si potranno vedere cascate spettacolari interrotte da gradini rocciosi nei quali l'acqua ha scavato la pietra realizzando vasche naturali profonde anche oltre quattro metri: sono le “marmitte di erosione” della Val Brentòn, localmente denominate cadìni. Il facile itinerario penetra nella valle del Mis, e i cadìni si raggiungono in pochi minuti percorrendo il sentiero che parte dal ponte nei pressi di Gèna Bassa. Dal ponte parte un sentiero attrezzato - è importante non uscire dal tracciato per non incrinare il delicato equilibrio ambientale della zona - che permette di visitare i fenomeni erosivi più spettacolari, in un palcoscenico naturale di rara bellezza. Nelle vicinanze è possibile raggiungere la cascata della Soffia, che precipita da un tetto di roccia sporgente 16 metri, raggiungibile in pochi minuti lungo il sentiero attrezzato che parte dalla chiesetta di San Remèdio. Al termine, trasferimento in pullman a Belluno (o in altra località in zona). Sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
2° giorno
Dopo la prima colazione, trasferimento in pullman a Vicenza: la visita della città può iniziare da Piazza Matteotti, sulla quale si affaccia maestoso l'elegante Palazzo Chiericati; capolavoro che Palladio inizia a costruire nel 1550, ha un portico passante e due logge al piano superiore che lo rendono mirabile ed unico; all'interno alcune stanze con splendidi affreschi. Adibito a Pinacoteca civica conserva una raccolta di pitture di artisti veneti a partire dal XIV secolo. Salendo corso Palladio, la via principale della città, sulla destra si erge il Tempio di S. Corona, costruito nel 1260. Ha la facciata gotica con bel rosone; all'interno due pregevoli opere pittoriche: nel ricco altare Garzadori la pala di Giovanni Bellini "Il battesimo di Cristo" (inizio '500) e la tela di Paolo Veronese "L'adorazione dei Magi" (1573). L'altare maggiore, doppio, con preziose policrome tarsie marmoree. Il coro quattrocentesco perfettamente conservato ha gli stalli in legno intarsiato con vedute di Vicenza medioevale. Pranzo libero. Nel pomeriggio, proseguimento della visita: sempre su Corso Palladio si potrà ammirare lo stupendo Palazzo Da Schio detta la "Ca' d'Oro", in stile gotico-veneziano, costruito nel '400. Aveva in origine la facciata completamente affrescata e impreziosita da capitelli, rosette e pennacchi dorati. In Contrada Porti, la via più bella di Vicenza, affiancate si presentano nella loro elegante bellezza, i prospetti di preziosi palazzi quattrocenteschi e palladiani. Al termine, inizio del viaggio di ritorno con arrivo alla scuola previsto in serata.
Le Marmitte dei Giganti costituiscono un curioso fenomeno geomorfologico dovuto alla velocità di caduta delle acque e al loro movimento vorticoso che scava le rocce. I ciottoli vengono trascinati dalla corrente in un moto rotatorio, all'interno di vortici discendenti, e scavano in profondità nella roccia creando come delle grosse pignatte, marmitte fantastiche di giganti immaginari.